La PL ferma un altro giovane skater

La Polizia Locale nonostante abbia sensibilizzato a mezzo social e stampa sui rischi riguardo l’utilizzo dello skate sulle strade continua a fermare ragazzini che sfrecciano con questo mezzo.

E’ successo di nuovo qualche giorno fa quando una pattuglia ha incrociato un ragazzino sullo skate mentre scendeva lungo la via Revoltella con direzione via Settefontane: il ragazzino è stato subito fermato ed identificato. Successivamente è stato accompagnato a casa dai genitori che hanno compreso la gravità del comportamento del figlio adottando dei provvedimenti educativi nei suoi confronti; agli stessi è stata notificata una sanzione1.

Vogliamo continuare a sottolineare la pericolosità dello skate sulla strada o sul marciapiede: per chi lo conduce ma anche per altri utenti che potrebbero essere colpiti da uno di essi in corsa libera. Ad esempio, se lo skate scappa da sotto il piede, chi lo conduce può cadere e venire investito dai veicoli dietro di lui; ma, allo stesso tempo, lo skate fuori controllo può andare a sbattere violentemente contro altre persone o cose. Il rischio più grave è fare o farsi male, anche molto. Ma si possono causare anche grossi danni materiali, il risarcimento dei quali – in assenza di un’assicurazione obbligatoria – può mettere in guai seri una famiglia. Guai, talvolta, irreparabili.

Lo skate non è un mezzo di trasporto e la strada non è il luogo adatto; per le evoluzioni nella nostra città c’è l’area verde di Altura, vicino alle scuole.

 

1Art. 190 del Codice della Strada