Lo scorso 10 gennaio la Polizia Locale aveva arrestato un uomo, R.M. le sue iniziali di 35 anni, socio proprietario di una pizzeria poiché trovato in possesso di 70 grammi di purissima eroina, destinata probabilmente al mercato locale e di conseguenza accompagnato presso la Casa Circondariale di via Coroneo.
L’uomo, in questo periodo di tempo, era riuscito ad ottenere gli arresti domiciliari ma evidentemente le regole impostegli dall’Autorità Giudiziaria gli andavano strette.
Alcuni giorni fa, gli uomini della Polizia Locale, durante i consueti controlli, atti a prevenire e reprimere la criminalità, effettuati nei rioni cittadini, lo avevano notato uscire tranquillamente di casa. Gli agenti in borghese iniziavano a pedinarlo prendendo nota di tutti i suoi spostamenti e degli incontri effettuati, fino al suo ritorna a casa.
Essendo tale comportamento sospetto gli agenti della Polizia Locale si mettevano subito in contatto con il Tribunale per effettuare tutti gli accertamenti necessari. I controlli davano gli esiti sospettati: nessun permesso era stato dato al pizzaiolo. Una volta, quindi, ricevuto l’ordine del Giudice, la Polizia Locale andava a casa dell’uomo o e lo arrestava nuovamente, riconducendolo in manette presso la Casa Circondariale.