Continuano i controlli per garantire la sicurezza urbana da parte della Polizia Locale

Nelle ultime settimane la Polizia Locale ha effettuato diversi controlli antidegrado in più zone
della città, soprattutto in quelle maggiormente frequentate dai più giovani. In particolare è stata
attenzionata la zona di piazza Goldoni, viale XX settembre, piazza Hortis ed alcuni giardini tra cui il
giardino Muzio de Tommasini, villa Engelmann, il giardino di via del Veltro e quello di via Orlandini.
Nel corso di detti controlli sono state identificate decine di persone e sanzionato diversi
comportamenti vietati dai regolamenti comunali, nonché alcuni sequestri di piccole dosi di sostanze
stupefacenti.
Inoltre nel pomeriggio del 24 maggio 2023, una pattuglia del Nucleo Operativo Territoriale, composta da
un Vice Commissario e da due Agenti neoassunti, durante un normale servizio di pattugliamento
del viale XX Settembre e delle vie adiacenti, notava un uomo di origine pakistana aggirarsi in zona
con fare sospetto.
L’uomo, noto al Nucleo di Polizia Giudiziaria a seguito di un arresto avvenuto nel dicembre
2022, accortosi della presenza degli operatori, iniziava a darsi alla fuga e, approfittando dei pochi
metri di vantaggio, tentava di ingerire degli involucri di sostanza stupefacente al fine di eludere il
controllo, senza riuscirci.
Raggiunto prontamente il soggetto in piazza dei Volontari Giuliani, lo stesso tentava, con
estrema violenza, di divincolarsi dall’operatore che cercava di immobilizzarlo, inveendogli contro,
oltraggiandolo e riuscendo a colpirlo con una testata provocandogli lesioni giudicate guaribili in 7
giorni.
Con l’arrivo di altro personale, l’uomo, nonostante continuasse ad essere aggressivo, veniva
contenuto e trasportato presso gli uffici del Nucleo di Polizia Giudiziaria e, su disposizione del
magistrato di turno, veniva formalizzato l’arresto per i reati di resistenza aggravata a pubblico
ufficiale, lesioni personali e oltraggio a pubblico ufficiale, e condotto alla locale Casa
Circondariale. Inoltre lo stupefacente di cui era in possesso veniva posto sotto il vincolo del
sequestro.