L’operazione antidroga italo-slovena VinoVerde si è conclusa con l’arresto di un cittadino sloveno

L’arresto di un cittadino sloveno – nei giorni scorsi – ha concluso l’operazione Vino Verde 2021, l’indagine condotta dalla Polizia Locale di Trieste (Nucleo di polizia giudiziaria) insieme alla Polizia Criminale slovena (Nucleo antidroga) e coordinata dalla Procura della Repubblica di Trieste.

Dopo l’arresto di 4 triestini1 e il sequestro di 20 kg di marijuana – nei mesi di dicembre e gennaio – l’attività investigativa coordinata dal Sostituto Procuratore dott.ssa Lucia Baldovin, proseguiva per dare un nome e un volto ai fornitori delle sostanze stupefacenti destinate alla piazza triestina.

L’Autorità giudiziaria emetteva perciò un Ordine Europeo di Indagine Penale, un titolo giudiziale unico per l’acquisizione delle prove2 e strumento fondamentale nel contrasto alla delinquenza transnazionale: le azioni investigative adottate (tradizionali e tecniche) conducevano a due cittadini sloveni (K.A. del 1986 e G.D. del 1978) abitanti a Sesana e Postumia. Dopo aver acquisito elementi sufficienti a carico della loro attività illecita, nei giorni scorsi veniva eseguita la perquisizione delle loro abitazioni dove venivano trovati 11 kg di marijuana, 186 piante pronte per essere raccolte e 127 piante già essiccate.

G.D. veniva arrestato e trasferito al carcere di Capodistria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

1 in dicembre, S.C. del 1976; in gennaio, T.M. del 1969, S.L. del 1970 e di Z.E. del 1971

2 lo stesso avviene per il mandato d’arresto europeo