La Polizia Locale ferma 3 possibili imbrattatori seriali a San Vito

Qualche giorno fa operatori del Distretto A di via Locchi ricevevano una telefonata di un cittadino che – passando davanti al parcheggio Sant’Andrea in via Carli – notava un trio di adolescenti apparentemente intenti a scarabocchiare sul muro con le bombolette spray. Dalla finestra del Distretto anche gli operatori riuscivano a notare il gruppetto, due ragazze che si facevano dei selfie, accanto a un coetaneo probabilmente occupato a scrivere con lo spray.

Dopo averli raggiunti e accompagnati al Distretto, gli agenti procedevano con la loro identificazione e – trattandosi di minori – avvisavano subito i rispettivi genitori perché venissero a prenderli. Sotto sequestro le 2 bombolette (trovate al ragazzo e ad una delle ragazze); uno scontrino evidenziava l’acquisto di altre due di diversi colori che però non sono state rinvenute. In compenso, nei paraggi, hanno fotografato altri imbrattamenti con lo stesso tag (schizzo distintivo) anche con i colori degli spray non trovati.

Ricordiamo che per questo tipo di comportamento è prevista una comunicazione alla Procura della Repubblica (in questo caso presso il Tribunale dei minori) per il reato di danneggiamento e imbrattamento (articoli 635 e 639 del Codice Penale); è vietato inoltre dal Regolamento di polizia urbana1 che prevede una sanzione pecuniaria ed il ripristino dei luoghi a spese del responsabile.

1 Regolamento di Polizia Urbana articolo 12 comma 1e (sanzione da 3.000 euro)