Rissa di giovani in via Rossini lunedì 3 maggio: dall’intervento sul posto all’epilogo

Il pomeriggio di lunedì della scorsa settimana (3 maggio) si era verificata quella che appariva una rissa tra giovani negli spazi esterni di un bar di via Rossini per sedare la quale era intervenuta la Polizia Locale: una pattuglia di servizio in piazza sant’Antonio era stata richiamata da delle urla e rumori come di mobilio sbattuto. Un adolescente era stato appena aggredito da un gruppo di giovani che si erano poi allontanati in via Roma: gli operatori, dopo una descrizione sommaria degli aggressori, si mettevano sulle loro tracce individuando subito tre di essi nei pressi di piazza Vittorio Veneto con l’ausilio di un equipaggio dell’Esercito Italiano, servizio di Strade Sicure, mentre un altro operatore della Polizia Locale riusciva a raggiungere ed identificarne un quarto in borgo Teresiano.

I 4 ragazzi condotti in caserma per la completa identificazione, risultavano essere tutti minorenni. La vittima, anch’egli minore, si recava con la madre presso il Comando per denunciare gli aggressori per le lesioni subite.

Le indagini che ne sono seguite, pur senza l’ausilio dei quattro fermati, hanno permesso però di identificare il resto del branco (complessivamente formato da otto giovani, 5 minori e 3 maggiorenni) e di meglio comprendere le dinamiche dell’evento.

La vicenda si è sviluppata in due fasi: la vittima si trovava al bar con la sorella minore e interveniva in sua difesa al tentativo di molestie da parte di un ragazzo; ne seguiva un alterco verbale tra i due con tanto di minacce del molestatore nei confronti del ragazzo. Sembrava finita lì e invece, poco dopo, il giovane ritornava al bar spalleggiato da altri sette compari che circondavano la vittima dando il via all’efferata aggressione con utilizzo di sedie ed arredi per colpire. Il giovane riportava lesioni guaribili in 10 giorni ma con ulteriori controlli da effettuare per le possibili lesioni subite.

I ragazzi fanno parte di un gruppo più numeroso già attenzionato in altre parti della città, in particolare nel giardino pubblico De Tommasini e Largo Bonifacio. Sono stati tutti denunciati all’Autorità giudiziaria minorile ed ordinaria per lesioni volontarie aggravate1.

1 Codice penale, artt. 61,110 e 582