Operazione Lazzaro: la Polizia Locale chiude l’attività di 7 borseggiatori seriali sul bus

Un altro esempio di come gli operatori di Polizia Locale siano capaci d’intercettare e dare risposte fattive ai bisogni di sicurezza delle persone, forti anche di una conoscenza ultra-secolare del territorio e della sua gente”: così si chiudeva il comunicato stampa dello scorso ottobre in seguito al primo lusinghiero risultato dell’Operazione Lazzaro, l’indagine contro i borseggiatori seriali sui bus di linea, condotta dal Nucleo di polizia giudiziaria in cooperazione con le altre Strutture operative del Corpo (Distretti territoriali, Reparto Motorizzato…).

L’Operazione è partita sul finire dell’estate, in seguito a un sensibile aumento delle denunce di furti negli autobus, ricevute proprio dalla Polizia Locale: più o meno una al giorno e, nel 99% dei casi, ai danni di anziani. Grazie anche alla completa disponibilità di Trieste Trasporti gli investigatori hanno preso visione dei filmati delle telecamere interne ai bus; un lavoro certosino ma che ha consentito di focalizzare l’attenzione su alcuni soggetti le cui mosse successivamente sono state documentate da personale in borghese con l’obiettivo di coglierli in flagranza di reato.

Così è successo in ottobre: il 49enne algerino Samir Boudjeltia e il 46enne macedone Adnan Fejzula, entrambi pluripregiudicati per furto, sono stati arrestati1 mentre cercavano di sfilare il portafoglio ad una signora di 80 anni sul autobus numero 1.

Era solo il primo passo.

Nei primi mesi di quest’anno 2 donne italiane sono state denunciate a piede libero per concorso in furto con destrezza sul bus ai danni di un anziano passeggero: si tratta di H.C. 58 anni e C.M. di 21, già con precedenti penali. Non passa molto tempo che un altro ladro cade nella rete degli investigatori: il 53enne serbo S.V., senza fissa dimora e pregiudicato con precedenti specifici, viene denunciato per il medesimo reato.

La chiusura dell’indagine, qualche giorno fa, con l’emissione di 2 misure di custodia cautelare in carcere – da parte del GIP – a carico delle cittadine bulgare, S.V.I. 32 anni e R.G.G. 34, attive in tutto il Nord Italia, inclusa Trieste: dovranno rispondere di numerosi furti con destrezza e di altrettanti tentativi2 non andati a buon fine; sempre ed esclusivamente ai danni di persone anziane.

 

1 Arresto per furto con destrezza aggravato (Codice Penale artt. 624, 625, 110 e 61)

2 Codice Penale, artt. 56, 81, 624 e 625