La Polizia Locale arresta un uomo “pluripregiudicato”

Alle 15.30 di sabato scorso alcuni passanti segnalavano ad una pattuglia del Nucleo Operativo Territoriale della Polizia Locale, impegnata in un servizio di prevenzione e controllo del territorio, un individuo evidentemente alterato che stava molestando i passanti in piazza Sant’Antonio.
L’uomo di circa 55 anni L.A. le sue iniziali, si era nel frattempo seduto ad un tavolo esterno del bar storico “Stella Polare”, dove aveva iniziato ad inveire e, a insultare pesantemente il cameriere che gli si era avvicinato, allontanando così, tra il timore e lo stupore, anche altri avventori del bar.
Alla richiesta degli operatori di declinare le proprie generalità, l’uomo palesemente agitato e sotto l’effetto di sostanze alcoliche, rifiutava categoricamente di farsi identificare.
Nel frattempo giungeva sul posto, in supporto ai colleghi, una pattuglia del Nucleo Interventi Speciali, anche per tutelare l’incolumità dei numerosi passanti, stante anche la bella giornata dal clima particolarmente mite.
L’uomo continuava a manifestare un atteggiamento oltremodo aggressivo nei confronti degli operatori, persistendo fermamente nella volontà di non voler farsi identificare, tanto che era necessario ricorrere all’uso della forza per accompagnarlo presso la Caserma San Sebastiano di via Revoltella, per gli accertamenti di rito.
Dagli accertamenti emergeva come l’uomo aveva numerosi precedenti specifici per resistenza a pubblico ufficiale, oltre che per evasione, rapina aggravata, danneggiamenti e reati contro le persone e il patrimonio.
Tra i fatti di cronaca di cui si era reso partecipe si ricorda l’episodio del maggio 2019 quando, armato di coltello, fece irruzione in una sala teatrale a Bassano del Grappa, in quel momento frequentata da studenti e giovani mamme per una recita scolastica, culminata poi con la fuga e l’incendio di un cantiere adiacente, nel tentativo di far perdere le proprie tracce.
Pochi giorni fa a Padova è stato trovato in possesso di 25 grammi di eroina, la perquisizione a suo carico portava inoltre al rinvenimento di un coltello a serramanico.
Stante l’evidente pericolosità sociale dell’uomo e il tenore dei suoi numerosissimi precedenti l’uomo veniva posto in stato di arresto e tradotto presso la casa circondariale di Trieste dove dovrà rispondere di violenza/minaccia, resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità, disturbo alle persone e porto di armi od oggetti atti ad offendere.