Barcola: la Polizia Locale sanziona un pullman a 97 km/h

Continuano i controlli per la sicurezza stradale a Barcola.

In particolare, alcuni cittadini avevano segnalato alla Polizia Locale dei comportamenti pericolosi alla guida da parte di conducenti di autobus extraurbani, alla mattina presto, lungo la Strada Costiera e tutto il viale Miramare.

Qualche giorno fa, il Nucleo Tecnologie Stradali ha predisposto perciò un servizio di pattugliamento nel tratto indicato, fermando due autobus a noleggio con conducente in prossimità della stazione ferroviaria, a fine corsa e dopo aver fatto scendere i passeggeri – senza inutili disagi -: dalla verifica dei rispettivi cronotachigrafi digitali appariva evidente che entrambi, sul lungomare di Barcola, avevano tenuto una velocità di marcia nettamente superiore ai 50 km/h consentiti.

Uno dei due conducenti ha pigiato l’acceleratore fino a 97 km/h: il Codice della Strada è molto severo tanto che, per questa violazione, prevede la sospensione della patente da 2 a 6 mesi ed una sanzione da 1.450 euro da conciliare immediatamente sul posto (così disposto dalla legge in considerazione del tipo di veicolo). Leggermente minore la sanzione per il secondo conducente, per aver toccato gli 86 km/h (461 euro).

Nel complesso, la pattuglia ha contestato ai conducenti dei due pullman 15 violazioni: 13 per il mancato rispetto dei riposi giornalieri e settimanali1 e 2 per il superamento del limite di velocità2. Per un totale di oltre 4.800 euro. Grave anche il versante “punti”: mentre un conducente ne ha persi ben 15, l’altro li ha persi tutti e dovrà fare la revisione della patente

Infine, anche la Società proprietaria dei mezzi è stata sanzionata per inosservanza delle disposizioni relative al riposo dei conducenti3.

 

1 Codice della Strada, articolo 174

2 Codice della Strada, articolo 142 commi 8, 9 e 11 (comma 8: superamento del limite di oltre 11 km/h ma sotto i 40; comma 9:superamento del limite di oltre 41 km/h ma sotto i 60)

3 Codice della Strada, articolo 174 comma 14 (inosservanza delle disposizioni del Regolamento CE n°561/2006, sanzione da 334 euro)