2 arresti a Opicina; sequestrati 330 g di eroina, 200 g di marijuana e 20 mila euro in banconote

Polizia Locale e lotta al traffico di stupefacenti

Continua l’attività di prevenzione e repressione della Polizia Locale dei reati connessi al traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope.

L’azione ha interessato zone periferiche della città ed è partita da alcune segnalazioni su presunti comportamenti illeciti. Lunedì nel tardo pomeriggio (9 novembre), operatori del Nucleo di polizia giudiziaria focalizzavano l’attenzione su un giovane (P.D. 31 anni di Monfalcone) in via di Prosecco a Opicina: questi era uscito molto velocemente da un’abitazione unifamiliare di via degli Alpini e si guardava insistentemente intorno con fare sospetto. Fermatolo, dall’iniziale attività d’ispezione e controllo non emergeva nulla; tuttavia, il persistente nervosismo del giovane ed i precedenti specifici a suo carico emersi dalla banca dati interforze, inducevano gli agenti ad accompagnarlo presso la Caserma di via Revoltella per la perquisizione.

I sospetti degli operatori erano fondati: all’interno degli slip aveva occultato due involucri di nylon con più di 30 grammi di eroina e alcune dosi di marijuana.

Il magistrato di turno, avvisato tempestivamente, concordava nel procedere anche nei confronti del cedente, residente nella casa di via degli Alpini – dalla quale P.D. era uscito in fretta e furia – sorvegliata da altri operatori del Nucleo. Verso le 21, una squadra di agenti si presentava alla porta di S.D. 49enne triestino e procedeva alla perquisizione sua e dell’appartamento.

Per tutto il tempo l’uomo ha cercato di eludere il controllo sviando l’attenzione degli investigatori i quali, invece, alla fine rinvenivano quasi 300 g di eroina, 200 g di marijuana (più del materiale per il confezionamento delle dosi) ed oltre 20.000 euro – occultati in alcuni cassetti – in tagli da 5-10-20-50-100 euro, a ragione considerati proventi dell’attività di spaccio.

I due uomini venivano arrestati per traffico di stupefacenti (DPR 309/90, art. 73 comma 1) e tradotti al carcere di via Coroneo a disposizione dell’Autorità.